Arrivati a Gauting, Paolo e Tom, molto stanchi, avevano dato il suggerimento a Piero di cercare l'albergo senza dover affrontare le salite presenti nel paese. Tuttavia, in seguito ad una prima rapida ricognizione non avevamo individuato alcuna soluzione: così Paolo si è messo a ruota di Piero con l'intento di aiutarlo. Ad un semaforo, Piero, seguito da Paolo e Tom, aveva deciso di fermarsi in mezzo al traffico (non riusciva ad avanzare), rimanendo ad una certa distanza dall'incrocio: dietro, Enzo incalzava Paolo per guadagnare metri, anche a costo di salire sul marciapiede e quest'ultimo, pur senza dare grosso peso alla richiesta di Tom, non aveva fatto altro che trasmettere la pressione su Piero.
Questi aveva subito reagito male, lasciando di stucco Paolo, proprio perché affatto interessato ad avanzare: in fondo si era reso soltanto portavoce per calmare Tom...
Subito dopo il semaforo, inoltre, iniziava una salita, e Paolo, senza pensarci troppo, si era messo in testa alla ricerca dell'albergo: dopo averne trovato uno a metà, lungo una strada molto trafficata, si era fermato per chiedere il parere del gruppo, visto che a lui sarebbe come sempre andata bene qualsiasi soluzione, trafficata o no, costosa o no, tanta era la voglia di riposarsi: molto risentito, Piero aveva replicato che tutto il gruppo era alla mercé di Paolo (!!!) e che avrebbe fatto quello che avrebbe voluto lui.
A quel punto Paolo capì che Piero, data la stanchezza, era divenuto molto permaloso, ed era sull'orlo di una crisi; prendendo decisamente in mano la situazione, in 5 minuti ha trovato 3 diversi alberghi, l'ultimo dei quali era la pensione in cui saremmo stati quella sera.